I due maggiori exchange azionari della Russia si stanno preparando a introdurre piattaforme di trading di criptovalute in seguito all'approvazione da parte della Banca Centrale di nuove linee guida normative.
Il Moscow Exchange e il St. Petersburg Exchange hanno confermato la loro preparazione tecnica ed espresso forte sostegno per il quadro completo che dovrebbe entrare in vigore nel 2026.
Il Moscow Exchange (MOEX) ha annunciato preparativi attivi per i servizi di mercato delle criptovalute e prevede di lanciare il trading una volta finalizzate le normative.
Secondo le dichiarazioni rilasciate dall'exchange, MOEX sta sviluppando soluzioni complete per supportare la circolazione degli asset digitali all'interno del mercato russo.
La piattaforma ha sottolineato la sua fiducia nell'adattare meccanismi di mercato finanziario collaudati alle operazioni di criptovalute.
MOEX ha evidenziato la sua vasta esperienza nelle operazioni del mercato dei cambi come fondamento per l'infrastruttura di trading crypto.
L'exchange ha notato che la sua competenza nelle tecnologie di trading, clearing e regolamento potrebbe essere applicata efficacemente ai mercati degli asset digitali. Questo quadro operativo consolidato posiziona MOEX per integrare il trading di criptovalute senza soluzione di continuità nella sua architettura di piattaforma esistente.
Il St. Petersburg Exchange (SPB) ha similmente confermato la sua preparazione per iniziare le operazioni di trading di criptovalute.
SPB ha dichiarato di possedere l'infrastruttura tecnologica necessaria sia per l'esecuzione del trading che per i processi di regolamento. L'exchange ha sottolineato il suo impegno a partecipare allo sviluppo dell'infrastruttura di mercato regolamentata per gli asset digitali.
Entrambe le piattaforme considerano il concetto normativo della Banca di Russia come un percorso chiaro per operazioni legittime di business di criptovalute.
Gli exchange pianificano di sfruttare le loro licenze e infrastrutture esistenti per ridurre al minimo le interruzioni operative durante il periodo di transizione.
Questo approccio consente una rapida implementazione una volta finalizzati e approvati gli emendamenti legislativi.
Il concetto normativo della Banca di Russia stabilisce un sistema a due livelli che distingue tra investitori qualificati e non qualificati.
Gli investitori non qualificati saranno limitati all'acquisto delle criptovalute più liquide fino a 300 000 rubli annualmente attraverso un unico intermediario.
Questi partecipanti devono completare test obbligatori prima di ottenere l'accesso al mercato per garantire una comprensione di base dei rischi delle criptovalute.
Gli investitori qualificati riceveranno un accesso al mercato più ampio senza limitazioni di volume delle transazioni ma devono anche dimostrare la comprensione del rischio attraverso test.
Il quadro vieta le criptovalute anonime per tutte le categorie di investitori, mantenendo i requisiti di trasparenza in tutto il mercato. Le privacy coin che utilizzano smart contract che oscurano le informazioni di trasferimento dei token rimarranno escluse dalle piattaforme di trading autorizzate.
La struttura normativa riconosce le valute digitali e le stablecoin come valori di valuta ammissibili per il trading ma ne vieta l'uso nelle transazioni di pagamento domestiche.
La Banca di Russia mantiene la sua valutazione delle criptovalute come strumenti ad alto rischio privi di garanzie o supporto giurisdizionale. Gli investitori che partecipano a questi mercati si assumeranno la piena responsabilità per potenziali perdite finanziarie.
La tempistica di implementazione prevede il completamento del quadro legislativo entro il 1° luglio 2026. Le disposizioni di applicazione per attività di intermediari illegali seguiranno un anno dopo il 1° luglio 2027.
Ai residenti russi sarà permesso acquistare criptovalute attraverso conti esteri e trasferire asset tramite intermediari russi con requisiti obbligatori di segnalazione al servizio fiscale.
Il post I Principali Exchange Azionari della Russia si Preparano a Lanciare il Trading Crypto è apparso per primo su Blockonomi.


