Lo staking di ETH è aumentato quando Bitmine ha spostato 342.560 ETH, del valore di circa 1 miliardo di dollari, in contratti di validatore. L'attività mostra un coinvolgimento istituzionale.
I trasferimenti sono avvenuti in grandi batch coordinati. Il prezzo di Ethereum si aggira intorno ai 2.940 dollari, mentre le azioni legate a ETH rimangono deboli.
Lo staking di ETH è diventato centrale dopo che il tracker blockchain Lookonchain ha riportato una nuova attività legata a Bitmine, associata a Tom Lee di Fundstrat. In due giorni, l'entità ha messo in staking circa 342.560 ETH, per un valore di quasi 1 miliardo di dollari.
Le dashboard on-chain rivelano molteplici trasferimenti di grandi dimensioni, ciascuno compreso tra 15.000 e 28.300 ETH. Diverse transazioni si sono concentrate attorno a valori in dollari simili, indicando un'esecuzione strutturata piuttosto che movimenti sporadici.
I trasferimenti sono avvenuti a intervalli regolari, con tale coerenza che spesso riflette flussi di lavoro di tesoreria automatizzati o provisioning di validatori. Gli osservatori del mercato hanno notato indirizzi di destinazione ripetuti collegati all'infrastruttura di staking di Ethereum.
I flussi di staking di ETH da Bitmine si sono largamente spostati verso indirizzi associati al contratto di deposito BatchDeposit di Ethereum. Tale contratto è comunemente utilizzato per l'onboarding dei validatori, rafforzando l'idea che i fondi vengono bloccati per la generazione di rendimento.
Un altro portafoglio di destinazione ricorrente è apparso in più trasferimenti. Gli analisti che tracciano le etichette dei portafogli hanno suggerito che funzioni come indirizzo di custodia o aggregazione. Questo modello si allinea con il routing interno del capitale piuttosto che con trasferimenti destinati agli exchange.
Ulteriori portafogli etichettati Bitmine hanno partecipato al processo, indicando una gestione dei fondi compartimentata. Tale diversità di indirizzi è frequentemente osservata tra entità istituzionali che gestiscono il controllo del rischio operativo.
Nonostante l'aumento dei volumi di staking di ETH, le azioni legate al tesoro Ethereum hanno mostrato una rinnovata debolezza. Le azioni legate a società come BitMine Immersion e Bit Digital hanno continuato a formare massimi più bassi e minimi più bassi. La pressione di vendita è rimasta persistente.
I partecipanti al mercato hanno notato che queste azioni spesso fungono da indicatori del sentiment. Il loro continuo declino suggerisce che gli investitori stanno rivalutando l'esposizione di bilancio a Ethereum. Anche durante periodi di stabilità del prezzo di ETH, il momentum azionario non è riuscito a riprendersi.
L'azione del prezzo di ETH a breve termine ha riflesso un consolidamento piuttosto che un'espansione. Un forte sell-off intraday sul grafico ETH/USDT a 15 minuti è stato seguito da un movimento laterale tra circa 2.920 e 2.960 dollari. Gli indicatori di momentum sono rimasti neutrali.
L'RSI si è mantenuto vicino ai livelli di medio raggio, mentre il MACD si è appiattito dopo lo shock iniziale. I trader sulle piattaforme social hanno descritto la configurazione come digestione post-evento.
I flussi di staking di ETH sono rimasti attivi, ma la direzione del prezzo mancava di convinzione. Il mercato ha continuato a bilanciare l'implementazione istituzionale contro un appetito al rischio in calo.
Il post Ethereum Staking Surges as Bitmine Stakes 342K Eth Worth $1B è apparso per primo su Blockonomi.


