Sono state settimane difficili le ultime del 2025 per le crypto, e Bitcoin (BTC) ha dimostrato che questo probabilmente continuerà fino all'inizio del 2026 mentre i rialzisti hanno faticato lunedì.
Questo trend, tuttavia, indica anche che l'asset digitale di riferimento si è stabilizzato in un periodo di relativa stabilità.
Il 29 dicembre, BTC ha scambiato intorno al livello di $87.000, rimanendo sotto i $90.000 in un contesto di liquidità ridotta per le festività e sentiment cauto degli investitori.
Bitcoin ha superato brevemente la soglia psicologicamente significativa dei $90.000 il 29 dicembre, raggiungendo un massimo intraday di circa $90.299 durante le prime sessioni di trading asiatiche.
Questo aumento ha riflesso un ottimismo fugace, alimentato da acquisti spot e liquidazioni short limitate in mercati sottili.
Tuttavia, il rally si è rivelato di breve durata, con pressione di vendita emersa mentre il prezzo si avvicinava a livelli più alti, portando a un ritiro verso $86.717.
Al momento della scrittura, BTC si era comunque ripreso modestamente per riconquistare territorio sopra i $87.700. Con la debolezza del mercato evidente, la criptovaluta ha mantenuto un profilo in gran parte limitato a un range.
I bear attualmente hanno il sopravvento con perdite di circa il 2% nell'ultima settimana e del 3% nel corso del mese.
Questa performance dipinge un mercato in consolidamento, dove brevi picchi non riescono a mantenersi tra prese di profitto e volumi di trading ridotti tipici del periodo festivo.
Bitcoin rimane sotto la barriera dei $90.000 perché la determinazione ribassista tra i venditori ha tenuto sotto controllo i breakthrough.
Questa prospettiva è stata chiaramente dimostrata dopo che i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato deflussi sostanziali la settimana scorsa.
I dati di CoinShares rivelano che circa $446 milioni sono usciti dal mercato crypto.
Bitcoin ha sopportato il peso maggiore, registrando riscatti netti di $443 milioni, mentre Ethereum ha visto deflussi di $59,5 milioni.
Le vendite istituzionali per BTC sono un trend che alcuni hanno individuato.
Al contrario, le criptovalute alternative hanno attratto capitale, con XRP che ha registrato gli afflussi più forti a $70,2 milioni e Solana che ha attirato $7,5 milioni.
Pertanto, gli osservatori del mercato rimangono cauti nelle loro prospettive.
Gli analisti di QCP Capital hanno evidenziato in una nota recente che il modesto movimento al rialzo di Bitcoin è avvenuto in un contesto di bassa attività di trading festiva.
Il supporto per il prezzo è derivato principalmente da acquisti spot e di mercato perpetuo piuttosto che da liquidazioni forzate diffuse di posizioni short.
Il posizionamento post-scadenza delle opzioni rivela tassi di finanziamento perpetuo persistentemente alti, indicando potenziale per un'esposizione gamma al rialzo se BTC si manterrà sopra circa $94.000.
Nel frattempo, la copertura protettiva al ribasso è diminuita, sebbene l'open interest drasticamente ridotto segnali convinzione limitata tra i trader.
La direzionalità, suggeriscono, potrebbe dipendere da una ripresa della liquidità di mercato quando il trading normale riprenderà nel nuovo anno.
Nel complesso, l'ambiente attuale indica un mercato delle criptovalute che fa una pausa dopo un turbolento 2025.
Mentre i progressi strutturali nell'adozione e nella regolamentazione hanno rafforzato le prospettive a lungo termine, l'azione dei prezzi a breve termine riflette una più ampia avversione al rischio e fattori stagionali.
In questo caso, gli investitori aspetteranno catalizzatori più chiari. Potenzialmente, questo arriverà da cambiamenti macroeconomici e rinnovati afflussi istituzionali.
Un superamento dei $94k potrebbe essere fondamentale per i rialzisti.
Il post Il prezzo di Bitcoin si consolida vicino a $87K mentre persistono i rischi al ribasso è apparso per primo su CoinJournal.


